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Itinerari Bologna

Bologna è un comune italiano di 388 367 abitanti della provincia di Bologna in Emillia-Romagna. Frazioni: Barbiano, Bertalìa, Borgo Panigale, Casaglia, Calomosco, Casteldebole, Corticella, Gaibola, Lavino di Mezzo, Monte Donato, San Luca, San Ruffillo, Paderno, Rigosa, Sabbiuno di Montagna, San Nicolò di Villola, San Sisto. Confini: Anzola dell'Emilia, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell'Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa. Nome abitanti: bolognesi, felsinei, petroniani. Il nome deriva dal termine gallico Bononia che è un composto di bona (fondazione) con l'aggiunta del suffisso -onia.

MONUMENTI:

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Parco Villa Ghigi, Orto Botanico dell'Università di Bologna, Santuario Basilica di San Domenico Frati Domenicani, Santuario del Corpus Domini o di Santa Caterina da Bologna Monache Clarisse, Santuario Madonna di San Luca, Teatro delle Celebrazioni, Teatro Eleonora Duse, Arena del Sole, Europauditorium, Teatro Alemanni, Teatro Comunale, Teatro Dehon, Stadio Renato Dall'Ara.

STORIA:

Nel X secolo, Bologna iniziò a nutrire aspirazioni comunali, che riuscì ad affermare alla morte di Matilde di Canossa, nel 1115, ottenendo l'anno successivo una serie di concessioni giurisdizionali ed economiche. Al 1088 è convenzionalmente fatta risalire la fondazione di quella che è riconosciuta come la prima università del mondo occidentale (nonché la più antica). Tra i primi maestri vi furono i giuristi Pepone, Accursio e Irnerio, che resero famosa in tutta Europa la scuola di giurisprudenza bolognese. Il comune fu uno dei principali centri di scambio commerciale grazie a un avanzato sistema di canali che permettevano il transito di grandi quantità di merci e fornivano l'energia necessaria ad alimentare numerosi mulini industriali. A partire dal XIV secolo le lotte interne indebolirono le istituzioni comunali e la città andò progressivamente assoggettandosi all'autorità papale. La città rimase nello Stato Pontificio fino al 1796, quando con Napoleone arrivarono a Bologna le truppe francesi. Tuttavia, dopo il Congresso di Vienna la città ritornò allo Stato Pontificio e vi si stabilirono gli austriaci. Durante la seconda guerra mondiale la città di Bologna fu esposta a numerose azioni di bombardamento. Le incursioni aeree ebbero sulla città effetti devastanti, tra i quali la perdita di oltre 3000 vite, la distruzione di monumenti, lo sconvolgimento della fisionomia di quartieri del centro storico e danni ingenti al principale scalo ferroviario. Per quanto riguarda la storia recente il 2 agosto 1980 alle ore 10.25 venne fatta esplodere una bomba alla stazione centrale di Bologna causando ottantacinque morti e oltre duecento feriti.

CURIOSITA’:

In una casa di Bologna è stato girato il primo reality show italiano, Davvero, trasmesso nel 1995 da Rai 2.

CUCINA:

La fama internazionale della cucina bolognese risale al Medioevo, quando le potenti famiglie signorili impiegavano presso le loro corti i cuochi più celebrati del tempo, mentre numerose erano già nel Trecento le osterie cittadine. La tradizione gastronomica di Bologna è strettamente legata all'Università: la mescolanza di numerosi studenti e professori di nazionalità diverse arricchì la cultura gastronomica, e rese necessaria una buona organizzazione dell'approvvigionamento alimentare. La cucina bolognese, così come quella di tutta l'Emilia, si distingue per l'abbondanza nell'uso di carne, in particolare maiale, e pasta all'uovo, tanto da far meritare alla città l'appellativo di Bologna la grassa. Abbonda anche l'uso di latticini, quali il burro, il formaggio molle e il Parmigiano Reggiano. Le numerose ricette di origine bolognese, diffuse in tutto il mondo come eccellenze della cucina italiana. Tra i piatti più celebri ricordiamo: le tagliatelle, i tortellini, il ragù bolognese, i passatelli, la mortadella di Bologna, la cotoletta alla bolognese, le lasagne verdi alla bolognese, le crescentine ed infine la zuppa inglese. Inoltre sui colli bolognesi vi sono numerose aziende vinicole che producono varie tipologie di vino tipiche, fra cui il Pignoletto DOCG.

 

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