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SAPORI DI VIAGGIO / Tappe - Next Stops

Itinerari Bagnolo San Vito

Nel territorio comunale si trova il Museo della Civiltà Contadina con centinaia e centinaia di oggetti relativi al mondo contadino locale del secolo scorso Oltre alla storia del secolo passato, Bagnolo offre anche la storia degli antichi Etruschi grazie al sito archeologico del Forcello. Tale località, nel territorio del Comune di Bagnolo, è un'importante sito archeologico sede di una innominata città Etrusca del VI secolo a.c. Periodicamente studenti ed esperti di archeologia dell'università di Milano svolgono esercitazioni e visite. In centro a Bagnolo, vicino alla sede Municipale, parte una nuova pista ciclopedonale che raggiunge l'abitato di S.Biagio dopo alcuni Km tra il verde dei campi e il canale "Gherardo", fino al "Forcello". Logo del Parco Archeologico del Forcello Il comune di Bagnolo offre vari percorsi storici e naturalistici avendo sul suo territorio ville antiche e molte zone verdi. Ogni percorso può essere organizzato con guida su prenotazione per gruppi fino a 20 persone.

 

Gli antichi Etruschi
 Sito archeologico del Forcello Sito archeologico del Forcello Sito archeologico del Forcello Sito archeologico del Forcello Sito archeologico del Forcello In località Forcello, nella frazione di San Biagio, gli scavi archeologici condotti dall'Università di Milano stanno riportando alla luce un'antica città etrusca, datata VI secolo a.C. Non sappiamo come si chiamasse , ma la sua importanza storica e culturale è enorme, in quanto si tratta della città etrusca situata più a Nord, fra i siti etruschi finora scoperti. Le tracce archeologiche conducono fino al IX secolo a.C. ma il terreno "vergine", privo dei segni lasciati dall'uomo, non è ancora stato toccato... Il Forcello è un dosso di origine prevalentemente artificiale, formatosi in seguito all'accumularsi di strati archeologici che testimoniano la vita dell'abitato; la sua estensione è valutabile attorno ai 13 ettari. Perchè questo abitato è proiettato verso il Nord Europa? Lo spiegano i fiorenti commerci dell'epoca: gli Etruschi facevano da intermediari tra i prodotti greci e le mercanzie della Gallia: le merci arrivavano via acqua e venivano caricate e scaricate su un piccolo isolotto, l'abitato etrusco del "Forcello". E' difficile sopravvalutare la rilevanza di questo sito archeologico, a due passi da Mantova e Verona. Anzi: si ritiene che l'antica Mantova possa essere proprio il nostro abitato etrusco! Coloro che si insediarono al Forcello contavano sul fatto che trovarsi su un'isola (a quel tempo l'acqua circondava l'abitato) avrebbe facilitato le comunicazioni per via fluviale e reso possibile l'utilizzo di un'insenatura dai bassi fondali, al riparo dalla corrente principale del fiume. In definitiva, si trattava di un autentico porto commerciale. Si é scoperto che gli abitanti, forse a causa di un'inondazione, costruirono un secondo terrapieno a 33 metri di distanza dal primo costruito in precedenza: oggi osserviamo un vero e proprio accumulo, largo circa 8 metri, di argilla compatta e pressata. Il terrapieno doveva cingere certamente l'intero abitato, e ne rimane significativa traccia nelle ondulazioni del terreno. La città etrusca era ortogonale, con case allineate lungo canali artificiali scavati come collettori fognari. Grossi pali sostenevano passatoie lignee per poter camminare sopra l'acqua. Sono già stati riportati alla luce due canali artificiali che corrono paralleli lungo tutto l'abitato, di cui costituiscono il principale asse di attraversamento. A Sud ovest dei canali sono state messe in luce alcune abitazioni a pianta rettangolare. Erano costruite con materie prime deperibili, legno, canne palustri, paglia e argilla cruda o parzialmente cotta. L'interno degli edifici abitativi è sempre provvisto di uno o più focolari e di arredi: scaffalature, tavolini, sedili, panche. I pavimenti erano di terra battuta; il tetto era a doppio spiovente e costruito assai probabilmente con paglia pressata, per non sfondare la sommità. Gli scavi testimoniano una vera e propria operazione di bonifica, terminata forse verso il 500 a.C. Centro commerciale, il Forcello si caratterizzava per il carico-scarico di olio e vino e altre mercanzie. L'agricoltura occupava un posto importante nel sostentamento quotidiano. Venivano coltivati cereali e leguminose, come si capisce dal ritrovo delle derrate alimentari: lenticchie, fave, piselli, frumento e orzo. La pratica dell'allevamento è assai sviluppata con la netta prevalenza del maiale sulle capre e i bovini. Sono state ritrovate molte ossa di pesce, in particolare vertebre e mandibole di luccio. La pesca è attestata anche dal rinvenimento di numerosi ami di bronzo di varie grandezze. Sono numerose e sorprendenti le testimonianze archeologiche offerte dal Forcello; il quadro complessivo dipinge un sito di straordinario interesse: durante il VI secolo a.C. Greci ed Etruschi avevano stabilito rotte commerciali nell'Alto Mar Tirreno e, grazie alla fondazione della colonia di Marsiglia a opera dei Greci di Focea, si poteva raggiungere i territori celtici risalendo il Rodano. Il Forcello era il centro etrusco più importante a Nord del Po, e la città aveva carattere di emporio, come dimostra la grande quantità di materiali di importazione che vi sono stati ritrovati: ceramica, anfore, vasellame, otri. Gli Etruschi erano anche il tramite per cui i Greci si procuravano lo stagno, necessario per produrre il bronzo. Il sito etrusco del Forcello è testimonianza archeologica di livello mondiale. La ricerca scientifica al Forcello è costante ed è divenuta fonte di dati e notizie fondamentali.

Per visite guidate è possibile telefonare allo 348 7201518 o scrivere una e-mail all'indirizzo: turismo@comunebagnolosanvito.it

 

Museo della civiltà contadina
Da oltre cinque anni prosegue sul territorio bagnolese un'interessante raccolta di materiale etnografico riguardante i vari aspetti della civiltà contadina nella prima metà del '900 .

 

Storia del museo
Da oltre tre anni prosegue sul territorio bagnolese un'interessante raccolta di materiale etnografico riguardante i vari aspetti della civiltà contadina nella prima metà del '900, in linea con un progetto del Provveditorato:"Dalla memoria alla storia" che coinvolge numerose famiglie, la scuola, l'Ente locale, associati e altre agenzie educative e culturali a cui vanno sinceri riconoscimenti.

 

Dentro il museo
Pur nella semplicità degli obiettivi e nei limiti delle strutture, il percorso didattico si è arricchito di nuovi settori, di una mostra permanente, di momenti laboratoriali-espressivi, mostre e simulazioni educative ricche di "segni e significati" per i ragazzi. La collaborazione di esperti conferisce serietà al progetto di ricerca che non si limita alla conservazione nostalgica, ma tende a rileggere momenti della nostra storia di paese e frazioni attraverso documenti e situazionicontestualizzate con la presenza di persone che hanno vissuto il recente passato consegnandoci il calore delle testimonianze, l'esperienza dei vissuti, il significato delle trasformazioni e la responsabilità dei valori.

 

Fashion District Mantova Outlet

A Bagnolo San Vito, nei pressi della splendida città di Mantova, vicinissimo all’uscita Mantova Sud dell’A22 (autostrada del Brennero), si trova L’Outlet Village di Mantova è il villaggio dello shopping tra i più visitati nel nord Italia.

Il più grande Outlet Village di Mantova e provincia  il Mantova Outlet di Fashion District è tra i più visitati Villaggi Outlet della Lombardia.

Per gli amanti dello shopping griffato, l’Outlet Village a Bagnolo San Vito propone affari tutto l’anno, con la possibilità di acquistare articoli firmati in oltre 100 punti vendita di abbigliamento e non solo. La dimensione generale dell’area con i negozi outlet è di 33.000 mq.

Il Villaggio Outlet di Mantova è stato costruito come un vero e proprio centro abitato che richiama lo stile di un tipico borgo mantovano del cinquecento. Immersi nelle vie del borgo, la passeggiata tra le vetrine è estremamente piacevole e rilassante.

L’Outlet Village di Mantova fa parte della catena di Outlet italiani Fashion District, che raggruppa i grandi centri outlet di Molfetta, Mantova e Valmontone.

Per trascorrere una giornata all’insegna di shopping e divertimento è utile sapere che il Fashion District Mantova Outlet sorge all’interno di una vasta area commerciale integrata, ricca di servizi, dove è ospitato anche il “Kartodromo Indoor” più grande d’Europa.

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